Santuario della Madonna della Castagna


Ascolta l'audio


Particolarmente amato da papa Roncalli, il santuario della Madonna della Castagna ricorda l’apparizione della Beata Vergine avvenuta nel 1510, e non nel 1310 come per lungo tempo si era creduto. Secondo la tradizione popolare, il 28 aprile di quell'anno la Madonna, dopo essersi mostrata a due contadini del posto a cui aveva chiesto di erigere un santuario in suo onore, fece maturare anzitempo i frutti di un grande castagno. In una cappellina situata a pochi metri dal santuario si conserva un affresco realizzato da Riva nel 1872 al posto di uno precedente con il medesimo soggetto: raffigura la Beata Vergine in atto di indicare il castagno dai frutti maturi a due contadini, uno in ginocchio e l’altro in piedi. In breve tempo, nel luogo dell'Apparizione, sorsero prima un altare di legno e poi, nel giugno del 1511, un piccolo santuario con annesso un edificio dove ospitare pellegrini e offrire loro ristoro. Nel corso dei secoli, la piccola chiesa subì ampliamenti, ammodernamenti e rifacimenti. Al suo interno, oltre al gruppo ligneo che ricorda l'episodio dell'Apparizione realizzato nel 1928 dallo scultore Enrico Manzoni, molto noto anche per suoi burattini, è possibile ammirare una tribuna in marmo con angeli di scuola dei Fantoni.

Per approfondire :
Specie forestali nei colli di Bergamo