Chiesa cinquecentesca di San Sebastiano


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Sussidiaria della parrocchia di S. Grata in Borgo Canale, la chiesa di S. Sebastiano sorge in un notevole punto panoramico dal quale, nelle giornate limpide, è possibile vedere gli Appennini e il Monte Rosa. Le sue origini risalgono all’inizio del Cinquecento quando il Comune deliberò la concessione di un ducato d’oro per la sua costruzione. Ristrutturata in chiave moderna tutta la zona presbiteriale nel 1973, al suo interno si conservano una pala d’altare raffigurante una Madonna con Bambino e santi di Giovan Battista Azzanelli, che insieme a Fra’ Galgario fu allievo di Giacomo Cotta; un Cristo deposto attribuibile al milanese Giuseppe Nuvolone, appartenente a una nota famiglia di pittori e molto attivo nel Seicento tra Milano, Cremona e Brescia; e due tele ottocentesche attribuite a Giuseppe Diotti, celebre direttore dell'Accademia Carrara che, oltre ad essere buon ritrattista, fu anche pittore di scene sacre e mitologiche per le chiese tra Bergamo e Cremona.