Complesso dell'ex monastero benedettino di Valmarina


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Il complesso architettonico di Valmarina, recentemente restaurato, è la nuova sede dell'Ente Parco dei Colli di Bergamo. Fondato tra il 1146 e il 1153, l’originario monastero benedettino femminile doveva corrispondere al volume rettangolare posto sul lato orientale, dove sono ancora leggibili i resti di un'antica chiesetta romanica intitolata a S. Maria con pianta a croce greca. L'inglobamento del braccio sud nell'edificio del monastero e il crollo, nel Cinquecento, di quello nord, ridussero l'impianto originario della chiesa, successivamente nominata "chiesa campestre di S. Benedetto", all'attuale aula rettangolare. Dopo un periodo di crisi e per le frequenti incursioni militari le monache abbandonarono il complesso di Valmarina e si trasferirono nei primi decenni del '400 nell'odierna via Sant'Alessandro, più sicura, dove fondarono il monastero di S. Benedetto con altre monache appartenenti alla famiglia benedettina. Da quel momento in poi l'antico cenobio fu adibito ad usi esclusivamente rurali. In seguito all'aggiunta di ulteriori corpi di fabbrica, molti dei quali settecenteschi, all'accorciamento dell'aula della chiesa, già documentato nel Seicento, e al crollo della volta a crociera dell'abside a metà del Novecento, le strutture interne subirono pesanti modifiche a scapito delle forme originali.

Per approfondire :
Il Parco dei Colli di Bergamo